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LEO SHOES CASARANO, CALA IL SIPARIO SULLA SERIE A

Non ce l’hanno fatta i ragazzi di Mister Licchelli ad avere la meglio in gara due sulla Quatnware Napoli che, grazie al successo ottenuto ieri, festeggia la permanenza in A-3 condannando i rossoazzurri ad un amaro ritorno nella serie cadetta.

La Leo Shoes Casarano, oltre al merito da attribuirsi alla formazione campana, ha trovato nei soli limiti tecnici e caratteriali gli ostacoli principali che le hanno impedito sia di esprimersi al meglio nel corso dell’intera annata sportiva e sia di gestire con intelligenza ed umiltà le sfide dei play-out, chiusesi entrambe con quella dose di rimpianto che l’ha fatta da padrona per quasi tutto il campionato.

Per quanto concerne la cronaca del match di Domenica c’è da dire che, dopo un inizio di gara tutto di marca partenopea, i ragazzi di Mister Licchelli hanno provato a risalire la china, dapprima recuperando il gap accumulato nel primo parziale poi comunque vinto dai padroni di casa (21-25), e successivamente concretizzando la reazione di orgoglio sfociata nella conquista del secondo e terzo parziale vinti entrambi con merito da Peluso e compagni (17-25, 19-25).

Quando l’impresa di giornata era oramai alla portata della Leo Shoes Casarano, i rossoazzurri sono incappati nell’ennesimo black-out stagionale concedendo via libera ad una formazione di casa che, senza strafare, ha firmato prima il pareggio facendo suo il quarto set (25-21), per poi completare la rimonta all’esito di un tie-break che ha visto un’iniziale fase di equilibrio spezzata da un completo dominio bianco azzurro nelle battute conclusive (15-10).

Casarano che incassa l’amaro verdetto del campo e fa mea culpa per alcune scelte tecniche sbagliate: chi avrebbe dovuto tirare la carretta nei momenti di difficoltà è stato il primo ad abbassare la testa non riuscendo a risollevare le sorti di un gruppo carente di un vero leader.


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