Era vietato fallire, era necessario ritrovare la via del successo per smuovere la classifica: diktat entrambi puntualmente disattesi da Peluso e compagni che, nella sfida contro il fanalino di coda Marcianise, vanno incontro alla terza sconfitta consecutiva.
Il risultato negativo della Leo Shoes conosce l’ aggravante di una prestazione scialba e senza anima, condita in alcuni frangenti da superficialità e scarsa concentrazione.
Il set inaugurale è segnato dalla tensione comune ad entrambe le formazioni in campo in considerazione della pesante posta in palio. Il gioco brillante stenta a decollare e gli errori la fanno da padrona da una parte e dall’altra. La Leo Shoes si poggia sui centrali e su Lugli, gli schiacciatori di banda fanno fatica. È Miraglia dal centro a sigillare il punto numero venticinque che porta il primo set in favore dei padroni di casa (25-23).
Nel secondo set la Leo Shoes decide di rimanere in panca: errori su errori da parte di Peluso e compagni ed un atteggiamento di ingiustificata remissione consegnano al Marcianise il parziale con il punteggio di 18-25.
Il trend negativo dei ragazzi di Mister Licchelli prosegue anche nel successivo set: nessuna parvenza di reazione da parte dei rossoazzurri che nulla fanno per tirarsi fuori da una persistente fase di difficoltà. La squadra campana ne approfitta e mette la freccia per superare gli avversari (20-25).
Nel parziale seguente il Marcianise abbassa la concentrazione ed il livello di gioco e permette alla Leo Shoes di rimanere in gara senza comunque mai esaltare ed esaltarsi. È un break di Peluso in battuta a segnare il set in favore dei rossoazzurri (25-17).
Quando si attende una reazione di orgoglio da parte dei padroni di casa ancora una volta Baldari e soci spariscono dal rettangolo di gioco, lasciando via libera al Marcianise che domina il quinto e decisivo set (8-15).
Per i ragazzi di Mister Licchelli è notte fonda: serve una scossa per far ripartire un motore che pare essersi improvvisamente ed inspiegabilmente ingolfato.
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