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OSTEOPATIA, PEDIATRIA E GINECOLOGIA: CONSIGLI UTILI PER LE NEO MAMME



L'osteopatia, la pediatria e la ginecologia, sono branche della medicina che sempre più nel corso di questi ultimi anni stanno collaborando per una riscoperta dell'efficacia e aiuto delle manipolazioni osteopatiche per alcune problematiche tipiche del bambino in età pediatrica e della madre nel periodo pre parto e post parto.

Tutto nasce a livello embrionale dalla formazione del feto a livello dell'utero nella madre che lo accoglie. Questo ambiente per problemi costituzionali della stessa, per conformazione dell'utero o delle ossa del bacino, da delle cicatrici per interventi uro-ginecologici precedenti, per traumi importanti (incidenti, cadute sul sedere, conformazioni ossee del bacino costituzionali differenti), per delle forze muscolari non simmetriche che intervengono sul bacino (ipertono addominale, ipotonia perineale), il tipo di parto che la madre andrà ad avere, se spontaneo o cesareo; questi e tanti altri fattori andranno ad influenzare la vita e lo stato di salute generale del nascituro.


E' fondamentale che tutti questi fattori portino alla formazione del feto nel miglior modo possibile e nel miglior ambiente possibile, il piu' confortevole possibile per non subire successivamente delle conseguenze.


E' fondamentale questo passaggio, perchè da questo ne deriverà la formazione del sistema nervoso muscolare e strutturale osseo del nascituro.


In osteopatia la forma del cranio del neonato è fondamentale, perchè a questo sono associate anatomicamente e neurofisiologicamente, il funzionamento dei nervi cranici, necessari alla funzione della suzione, deglutizione, respirazione.

Anche la forma delle singole ossa del cranio può influenzare l'intero organismo come nell'esempio della forma dei condili occipitali (sarebbe la parte la base del cranio), e del foro occipitale che ne deriverebbe (dove passa il midollo spinale), che ne influenzerà la formazione delle curve della colonna, perchè dalla forma dei condili si adatterà l'atlante a questi sottostante (C0) e via via le vertebre giù C1-C2-C3, fino alle ultime vertebre lombari. Avere un foro occipitale non perfettamente a forma di cerchio più o meno regolare, ma più ovale, potrebbe sviluppare un torcicollo congenito o una scoliosi.


Avere una giusta proporzione sfrerica della forma della testa, con la giusta proporzione delle varie ossa craniche, in osteopatia diminuirebbe il rischio di future problematiche per il nascituro.


Nel bambino le ossa parietali (ossa che costituiscono la volta, quindi la parte superiore e laterale del cranio), che al momento del parto sono rimaste troppo adese (con una forma del cranio a forma di uovo), perchè ad esempio c'è stata una gestazione troppo lunga o per la particolare forma del bacino della madre, o per i motivi precedentemente descritti, porterà ad avere una forma del cranio non perfettamente simmetrica e a portare al bambino una plagiocefalia (una non conforme forma del cranio), che si ripercuoterà sul nascituro con diverse problematiche ad essa correlate. Otiti, adenoidi ipertrofiche, torcicollo congenito, scoliosi, reflusso gastrico, coliche, rigurgito, difunzioni mandibolari, allergie, asma, possono essere una conseguenza della plagiocefalia, trattarle osteopaticamente, attraverso le manipolazioni, apportare il giusto equilibrio tra le forze elastiche e strutturali del cranio, del sistema nervoso annesso, significa diminuirne gli effetti e le conseguenze nel neonato.



Il trattamento osteopatico è quindi indicato nella madre, nella nella sfera ginecologica, nella fase pre e post parto, in modo da poterla supportare e affrontare al meglio questo delicato periodo che prevede la metamorfosi di tutte le strutture.


Nel trattamento osteopatico pre parto, tramite le manipolazioni, si andranno ad aumentare la mobilità delle ossa del bacino a livello legamentoso, strutturale, muscolare e nervoso e della colonna vertebrale, migliorando la sintomatologia algica, delle articolazioni e del sistema nervoso muscolare annesso, dovuta all'aumento di carico e alla naturale mutazione morfologica. Utile anche nella fase post parto il trattamento osteopatico per lavorare sulle cicatrici interne nell'esempio delle epifisiotomie e nel taglio cesareo che per la formazione aderenziale successiva che potrebbe portare disparonie o algie maggiori nella fase mestruale o a livello lombo sacrale. Importante anche il trattamento osteopatico post gravidanza per i post delle anestesie epidurali, che potrebbero portare lombo sciatalgie secondarie.




Dott. Luca Martina 
Osteopata Fisioterapista Leo Shoes Casarano Volley
http://www.centrofisiomed.com/




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