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TENDINITE DEL SOVRASPINOSO NELLA SPALLA DEGLI SPORTIVI: VALUTAZIONI E CONSIGLI DEL DOTT. MARTINA!

Aggiornamento: 1 apr 2020

Il dolore infiammatorio al tendine del muscolo sovraspinoso, nella cuffia dei rotatori della spalla, è un dolore che sovente accade, soprattutto negli sport (pallavolo, pallamano, rugby, tennis e altri tipi). Questo può essere derivato da un logorio lento e continuo che questa articolazione può subire per cause dovute all'attività lavorativa svolta, specie per quei lavori pesanti che obbligano la spalla a svolgere sempre gli stessi movimenti (sono inclusi anche i lavori che utilizzano molte ore computer), oppure per dei traumi dovuti a cadute, o eccessivi pesi e carichi di lavoro non equilibrati in Palestra.

La spalla è una articolazione delicatissima, sospesa dall'equilibrio sinergico e funzionale di tanti muscoli (la cosiddetta Cuffia dei Rotatori) e di un unico punto fisso rappresentato dell'articolazione Sterno Clavicolare. Tutto rimane in equilibrio e sospeso, tenuto saldo da legamenti muscoli e capsula articolare. Un prodigio di ingegneria bio-meccanica capace di sollevare pesi da 50/100 Kg, schiacciare una palla a oltre 120 Km/h, nell'esempio della Pallavolo o nel Tennis o compiere gesti atletici mitici come alle Olimpiadi di Jury Chechi agli anelli.

E' facile intuire di come delicato è questo complesso articolare. Anatomo funzionalmente l'abduzione del braccio (allontanamento del braccio verso l'esterno) è dato da 0-45° dal sovraspinoso che decorrendo dallo spazio sovraspinoso della spina della scapola, si inserisce scorrendo al disotto dell'acromion sul trochite.



E' proprio questo tendine, che urtando nella sua faccia superiore dell'acromion nell'abduzione crea uno strofinio, che con il tempo, lede tale tendine fino a sfilacciarlo o addirittura fino a romperlo. Questa azione di limaggio sul tendine provoca una rottura microcircolatoria di arteriole che lo irrorano e nutrono. Con il tempo diminuendo l'apporto trofico al tendine va incontro a degenerazione. Per questi motivo iniziano a manifestarsi le infiammazioni tendinee e successivamente ci sono delle degenerazioni con depositi di calcio sulla zona inserzionale del tendine a livello del trochite omerale, visibile radiograficamente con un rimaneggiamento osseo, diagnosticata con una RX come Periartrite Scapolo Omerale.

Il dolore, come tutti i dolori tendinei sono forti ed insopportabili, tipicamente notturni, spesso ci si deve alzare per passeggiare. Facendo ciò aumenta la circolazione generale e diminuisce il dolore. Viene spontaneo mantenere la spalla ferma in posizione antalgica. L'immobilità, dovuta al dolore riduce con il passar del tempo il range articolare, e la spalla non muovendosi più correttamente,nelle sue giuste escursioni articolari la fa diventare la rigida. Si può quindi entrare in un vizioso processo irreversibile, che può portare con il tempo alla diminuzione dei movimenti e a un impoverimento muscolare che fa diminuire l'elasticità dei muscoli dei tendini e della capsula articolare, fino alla perdita della propria funzionalità. Si parla in alcuni casi di Capsulite Adesiva Retrattile, una patologia a cui il paziente può arrivare nel giro di 1 mese di immobilità della spalla. Un grattacapo per il terapeuta, che mette a prova le sue abilità terapeutiche e per la sofferenza del paziente con una spalla bloccata e terribilmente dolente.

Quindi nelle Tendinite del Sovraspinoso, nella fase iniziale risulterà difficile prendere i piatti nella dispensa per una casalinga,aprire o chiudere lo sportello della macchina, lavorare al computer per un impiegato, giocare a pallavolo o a tennis per un amatore o professionista.


Come capire che è questo il tendine dolente?

Se il dolore aumenta in questo piccolo test allora è molto probabile che ci sia una infiammazione.



Come comportarsi in questo caso?

• Innanzi tutto non mettere cose calde sopra la spalla come borse di acqua calda o fare un massaggio specie se con pomate riscaldanti.

• Mettere invece il ghiaccio sulla zona retro scapolare e dell'Omero e spostandolo ogni 5 minuti, per almeno 30 minuti, per più volte al giorno 3/4 minimo.

• Dopodiché potete mettere una pomata all'Arnica effetto freddo o ad alta concentrazione. Se avete una pomata antinfiammatoria va bene ugualmente ma ricordatevi che la concentrazione del principio attivo farmacologico è solo dello 0,1 %, il resto è solo soluzione alcolica e acqua.

• Consultare il medico o Fisioterapista se il dolore persiste .

Quale è il miglior percorso terapeutico dal punto di vista fisioterapico?

• Valutare il grado di infiammazione del Sovraspinoso se importante fare una Ecografia alla spalla.

• Effettuare delle terapie fisiche come ULTRASUONI, TECAR, LASER YAG che hanno lo scopo di diminuire l'infiammazione e aumentare il trofismo dei tessuti tendinei e muscolari.

• Quando la sintomatologia dolorosa si è lenita iniziare la Riabilitazione della spalla.

• Manipolazioni Osteopatiche che hanno lo scopo di riportare gradualmente il giusto range articolare compromesso dall'immobilità e reinformare il sistema nervoso centrale eliminando il blocco conservativo dell' articolazione.

• Riprendere la giusta forza muscolare attraverso esercizi specifici mirati sempre con il principio di gradualità.

• Gli esercizi inizialmente non devono includere l'uso di nessuna macchina da palestra, ma semplici esercizi di mobilizzazione,piccoli pesi 1-2 kg, al massimo elastici a bassa resistenza.

• Usare sempre il ghiaccio prima e dopo gli esercizi riabilitativi.

• Ottima l'Idrokinesiterapia.

• Il Taping Neuromuscolare aiuta nelle prime fasi infiammatorie ad aumentare il nutrimento testuale tramite il suo "effetto grinze" sulla pelle.

Cosa non fare?

• Sottovalutare prendendo Antinfiammatori e continuare a svolgere le normali attività sportive o lavorative.

• Rivolgersi al dott. Google.

• Rivolgersi a Terapeuti improvvisati o non specializzati.


Dott. Luca Martina Osteopata Fisioterapista Leo Shoes Casarano Volley Centrofisiomed.com

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