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Costa carissimo il derby in casa Vittoria Ass.ni Casarano che non solo rimedia una brutta figura al cospetto di un’agguerrita Cesp Olimpius, ma con questo passo falso perde il primato in classifica e l’imbattibilità conservata finora.
Una Domenica nera per Carlino e compagne che non sono praticamente mai entrate in partita e si sono arrese senza lottare dinanzi ad un avversario che, dal canto suo, è sceso in campo con la convinzione di poter e voler fare lo sgambetto alla più quotata formazione casaranese riuscendo nell’impresa.
L’avvio della contesa ha registrato una fase di sostanziale equilibrio anche se la Vittoria Ass.ni Casarano, nonostante il momentaneo vantaggio registrato a metà parziale (15-11), incominciava già a non dimostrare il solito gioco e la solita padronanza in campo. La Cesp Olimpius ne ha approfittato ribaltando il punteggio e conquistando tre set ball puntualmente annullati dalle rosso-azzurre grazie al filotto vincente in battuta di Simona Seclì. Ai vantaggi a spuntarla sono però le padroni di casa (26-24).
Il secondo set vede una minima reazione d’orgoglio della ragazze di Mister Carbone che, più per demeriti delle avversarie che per meriti propri, riescono ad accumulare un discreto vantaggio poi gestito fino a fine parziale (25-16).
Ma è un fuoco di paglia. Raggiunta la parità, la Vittoria Ass.ni Casarano decide di uscire dal campo anzitempo: il terzo e quarto set sono un monologo delle padroni di casa che hanno vita facile (25-11, 25-12) su una formazione che si annulla mentalmente e fisicamente non riuscendo ad opporre nemmeno una minima reazione d’orgoglio allo strapotere delle avversarie.
Una sconfitta che certamente fa male soprattutto per come maturata ma che va messa subito da parte sperando che serva da lezione ad un gruppo che, oltre alle doti tecniche, deve mettere in campo sempre quella giusta dose di grinta e cattiveria agonistica che, in alcune fasi, fanno la differenza