Le premesse della vigilia parlavano di una sfida d’alta quota tra Vittoria Assicurazioni Casarano, vice capolista, e Sava for Volley in piena lotta play-off: la partita andata in scena al Palazzetto dello sport di Via Olanda ha dato piena conferma grazie all’eccellente prestazione di entrambi i sestetti in campo che hanno regalato uno spettacolo di categoria superiore.
A spuntarla alla fine sono state le rosso-azzurre di Mister Carbone che, nonostante una partenza lenta e lo svantaggio iniziale, hanno avuto la bravura di rialzare la testa per riagguantare la parità e ribaltare definitivamente il punteggio conquistando tre punti preziosi contro un avversario rognoso e mai domo.
L’inizio della contesta vede una Vittoria Ass.ni Casarano contratta e poco lucida a discapito di una formazione tarantina, invece, concentrata e pronta ad approfittare degli errori gratuiti commessi da Carlino e compagne: il break di vantaggio conquistato nella fasi iniziali del set risulta incolmabile per le ragazzi di Mister Carbone che vanno subito sotto (22-25).
Il secondo parziale si apre con il cambio Greco – Coppola che sembra dare nuova linfa alle padroni di casa che si portano avanti e sembrano aver ripreso il comando delle operazioni: ma un nuovo black-out rischia nuovamente di compromettere anche questo set e consente al Sava di riprendere le rosso-azzurre sul 22 pari. Messe alle corde le ragazze di Mister Carbone riescono ad avere quella reazione d’orgoglio che risulterà decisiva per le sorti, non solo del set, ma di tutto il match: tre punti consecutivi consentono alla Vittoria Ass.ni Casarano di vincere il parziale (25-22).
A subire il contraccolpo questa volta sono le giovani tarantine che perdono malamente il terzo set condotto in porto con discreta facilità dalle rosso-azzurre grazie anche al positivo rientro in campo dell’opposta Chiara Greco (25-16).
L’ultimo set si apre subito con l’allungo delle padroni di casa (5-1) che dimostrano di non voler assolutamente trascinare la contesa al tie-break: Carino e compagne riescono a rintuzzare tutti i tentativi di rimonta del Sava amministrando il vantaggio durante tutto l’arco del parziale e chiudendo la pratica al secondo match-ball disponibile (25-21).
Vittoria doveva essere … e VITTORIA è stata!
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